In attesa di conoscere i risultati della selezione dei progetti vincitori della II edizione del programma di residenza viadellafucina, siamo lieti di annunciare i nomi dei membri del Comitato Scientifico 2013.
- Antonio Arevalo
- Eliana Cerrato
- Francesca Comisso
- Rebecca De Marchi
- Cecilia Guida
- Anna Musini
- Paolo Naldini
- Maria Teresa Roberto
- Patrizia Sandretto Re Rebaudengo
- Catterina Seia
ANTONIO ARĂVALO
Critico dâArte, ideatore di progetti, consulente e curatore dâarte indipendente. La sua formazione artistica e letteraria si compie tra Roma e Santiago del Cile, e spazia dall’arte al teatro alla poesia. ArĂŠvalo si distingue immediatamente per le sua personalitĂ creativa e la sua sensibilitĂ artistica. Negli anni ’80, noto per la sua attivitĂ poetiche, le collaborazioni giornalistiche, i suoi progetti teatrali. Nel decennio successivo divenne protagonista della scena artistica italiana come curatore dâarte contemporanea, intensificando i rapporti con gli intellettuali e creando opportunitĂ di scambio tra America Latina e artisti italiani ed europei. Commissario del Cile alla 49 ° edizione della Biennale di Venezia (Juan Downey, menzione d’onore da parte della Giuria Internazionale), la Biennale Adriatica Arti Nuove, San Benedetto del Tronto, presso il Padiglione del Cile nella 53 edizione della Biennale dâArte di Venezia “Making Words” (IvĂĄn Navarro), nel Padiglione del Cile nella 54 edizione della Biennale di Venezia “Gran Sur” (Fernando Prats) e Commissario dello Special Project I/O è un Altro di Cesar Meneghetti presso il Padiglione della Repubblica del Kenya nella 55° Esposizione Internazionale dâArte La Biennale di Venezia.
ELIANA CERRATO
Eliana Cerrato ha maturato una lunga esperienza politica e amministrativa, occupandosi soprattutto di tematiche socio-sanitarie, ha militato a favore delle pari opportunitĂ e dei diritti delle donne. Dagli anni â90 collabora e coordina le attivitĂ prima del Centro di Iniziativa per lâEuropa e poi dellâIstituto Euromediterraneo per il Nord Ovest â Paralleli. Eâ socia fondatrice e attuale direttrice della Conservatoria delle Cucine Mediterranee, una associazione no profit che ricerca e cura la valorizzazione dei prodotti del territorio, i mercati, la cucina di qualitĂ e piĂš in generale il patrimonio culinario, turistico e culturale dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
FRANCESCA COMISSO
Francesca Comisso è curatrice indipendente e storica dellâarte e vive a Torino.
Fa parte del collettivo curatoriale a.titolo, che dalla sua fondazione nel 1997 ha incentrato il proprio interesse su progetti e pratiche artistiche che si relazionano con la dimensione sociale, politica e culturale della sfera pubblica. Con a.titolo cura e produce progetti dâarte pubblica e context specific, mostre, produzioni video e di film documentari, conferenze, workshop, pubblicazioni e, dal 2001, ha realizzato molti progetti nellâambito del programma di produzione artistica Nuovi Committenti, promosso e sostenuto dalla Fondation de France e introdotto in Italia dalla Fondazione Adriano Olivetti. Dal 2010 ha assunto con a.titolo la direzione artistica del CESAC Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee al Filatoio di Caraglio, vicino a Cuneo.
Eâ co-autrice del Catalogo Generale delle opere di Pinot Gallizio 1953-64 (Mazzotta, Milano 2001) e di molte altre pubblicazioni, ricerche e mostre dedicate allâartista, del cui archivio è vice presidente. Ha insegnato alla FacoltĂ di Architettura del Politecnico di Torino (2003-2010), al dipartimento educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (2005-2006), allâUniversitĂ Popolare di Torino (1998-2004). Eâ membro dellâIKT (associazione internazionale di curator dâarte contemporanea).
REBECCA DE MARCHI
Rebecca De Marchi architetto, si occupa principalmente di arte e paesaggio. Ideatrice e curatrice del programma di arte pubblica Eco e Narciso (www.ecoenarciso.it) promosso dalla Provincia di Torino. Ha insegnato al Politecnico di Torino, alla NABA Nuova Accademia di Belle Arti a Milano e ha collaborato alle attività didattiche di Master e Corsi di Perfezionamento.
CECILIA GUIDA
Cecilia Guida (1978) è dottore in Comunicazione e Nuove Tecnologie (UniversitĂ IULM di Milano) e curatrice indipendente di base a Milano. Insegna Storia dellâArte allâAccademia di Belle Arti de lâAquila e Analisi dei Processi Comunicativi allâAccademia di Belle Arti di Firenze. Si occupa delle relazioni tra pratiche artistiche, nuove tecnologie e spazio pubblico contemporaneo. Ha curato progetti espositivi in musei, spazi pubblici e non profit in Italia e allâestero, tra cui: AprĂŠs le diner sur lâherbe (Villa dei Quintili, Rome, 2007), Menu (con Cesare Pietroiusti e Lorenzo Giusti, Spaziorazmataz, Prato, 2007), Fuori contesto (con Daria Filardo e Gino Gianuizzi, varie sedi, 2008), Datti tempo/Take Your Time (neon>campobase, Bologna, 2009 e Tank Space for Performing and Visual Arts, New York, 2009), Archive of Forgotten Ideas (Fondazione Pistoletto, Biella, 2009 – in corso di pubblicazione con A certain Number of Books ed.), La curiosità è un tappeto volante (Villa Serena, Bologna, 2011), The Guest Room (con Anna Franceschini e Davide Savorani, Kunsthuis Syb, Beetsterzwaag, Paesi Bassi, 2011), cartabianca_milano (con Francesca Guerisoli e Gabi Scardi, Museo Villa Croce, Genova, 2012), Mapping-Relazionale (Cecilia-Centro per la creativitĂ , Potenza, 2012), ARTInRETI. Pratiche artistiche e trasformazione urbana in Piemonte (Fondazione Pistoletto, Biella, 2012), Facciamo il punto?… (con Alessandro Di Pietro, spazio Riss(e), Varese, 2013). Collabora con la Fondazione Pistoletto-Cittadellarte di Biella per la quale è la coordinatrice del progetto âARTInRETIâ. Dal 2011 è curatrice di â2Video – Rassegna Trasversale di Video dâArtistaâ e dellâarchivio online di sound e video arte âArt Hubâ (www.arthub.it) per il network per lâarte contemporanea UnDo.Net. Eâ membro del curatorial board di Viafarini DOCVA-Centro di Documentazione per le Arti Visive di Milano e dellâIKT- International Association of Curators of Contemporary Art. Suoi testi e articoli sono stati pubblicati in volumi e riviste italiane e internazionali, è autrice del libro âSpatial Practices. Funzione pubblica e politica dellâarte nella societĂ delle retiâ (Franco Angeli, 2012).
ANNA MUSINI
Nata a Milano nel 1984, dopo la laurea specialistica in storia dell’arte presso l’UniversitĂ Cattolica di Milano ha proseguito la sua formazione nel settore dell’arte contemporanea attraverso collaborazioni nei dipartimenti curatoriali di musei internazionali.
PAOLO NALDINI
Direttore, Cittadellarte Fondazione Pistoletto dal 2000.1996 Laurea in Economia e Commercio presso l’UniversitĂ di Torino
tesi: vuoti urbani: problemi ed opportunitĂ , in connessione con il Politecnico di Torino di Architettura, Prof. S. Conti.
Dal 1994 al 2000, diverse esperienze lavorative nel campo del business, organizzazione, gestione e finanza, per tre anni nel Somerset (Regno Unito). Quando torna, porta con sĂŠ un’idea del perchĂŠ le organizzazioni non funzionano nel modo piĂš efficiente che ci si aspetterebbe, un gusto per la birra calda e l’haggis e con sua figlia, primo di tre figli. Nel 1997 ha iniziato neterature.net, dedicato alla collaborazione creativa e l’attivazione nel campo delle reti di narrazione online, letteratura rete. Dal 2012 il progetto si evolve in Neteracity. http://www.facebook.com/groups/ntrct Pubblica articoli e partecipa regolarmente a conferenze internazionali e seminari sul tema del rapporto tra arte e societĂ . E ‘membro del Parlamento Culturale Europeo (www.kulturparlament.com). Ha pubblicato un piccolo libro, manuale di fotografia interiorista (una guida minima per sentire se stessi nel contesto circostante e il sĂŠ interiore, e raccontare tutto ad alta voce) e alcuni racconti.
Corre, fa vela, sogna, e piĂš di ogni altra cosa ama l’amore, che sembra essere l’unica cosa che vince entropia. Il suo motto: di passare dal paradigma del comun divisore – avere qualcosa in comune, a volte solo un elemento minimale di noi stessi – a quello del comune multiplo, la condivisione di un ampio progetto cui contribuire con tutti noi stessi.
MARIA TERESA ROBERTO
Maria Teresa Roberto docente di Storia dellâarte contemporanea allâAccademia Albertina di Belle Arti di Torino.Ha scritto libri e articoli e curato mostre su protagonisti dellâarte italiana moderna e contemporanea quali Arturo Martini, i Sei di Torino, Pinot Gallizio, Alighiero Boetti, Michelangelo Pistoletto, e sullâarte concettuale.Ha curato numerose mostre dedicate a artisti emergenti: Nuovi Arrivi, (1995-1999 e 2008); Gemine Muse e Nuovi Arrivi/Proposte (2009-2010), Greater Torino (2010-2013 ).Dal 2010 rappresenta lâAccademia Albertina in RESĂ, network di residenze artistiche internazionali promosso dalla Fondazione CRT.
PATRIZIA SANDRETTO RE REBAUDENGO
Patrizia Sandretto Re Rebaudengo è sposata e ha due figli. Dopo essersi laureata in Economia e Commercio allâuniversitĂ di Torino, si avvicina allâarte contemporanea, come collezionista, allâinizio degli anni â90. La sua passione per lâarte si trasforma in attivitĂ organizzata nel 1995 quando dĂ vita alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, di cui è presidente. Nel 1997 viene inaugurata la prima sede della Fondazione a Guarene dâAlba, Palazzo Re Rebaudengo. Nel 2002 la Fondazione prosegue nella sua attivitĂ di sviluppo e promozione dellâarte contemporanea, inaugurando un nuovo spazio espositivo a Torino, un centro di livello internazionale per lo studio, la sperimentazione e il confronto di artisti, critici, curatori e collezionisti di tutto il mondo. E’ membro dellâInternational Council e del Friends of Contemporary Drawing del MoMA di New York, dellâInternational Council della Tate Gallery di Londra, del Leadership Council del New Museum di New York, dell’Advisory Committee for Modern and Con. Nel 2011 è entrata nel Consiglio di Amministrazione della Scuola Nazionale Superiore delle Belle Arti di Lione. Nel 2012 è Membro del Comitato di Indirizzo della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura. Patrizia Sandretto Re Rebaudengo è insignita del âMontblanc Arts Patronageâ Award (2003), del Premio âAIDDAâ (2003), del Premio âMarisa Bellisarioâ (2005), del Riconoscimento di Ufficiale della Repubblica (2005), del Premio âDonnaâ conferito dall’Associazione Donne nel Turismo (2005), del riconoscimento di âCultore dellâArchitetturaâ conferito dal Consiglio dellâOrdine degli Architetti di Torino (2007), del titolo di âChevalier de l’ordre des Arts et des Lettresâ conferito dalla Repubblica Francese (2009), del Premio “GammaDonna/10 e Lode” (2011) e del riconoscimento “Arte: Sostantivo Femminile” (2012). temporary Art del Philadelphia Museum of Art e del Consiglio Culturale del Magazine Cartier Art. E’ socio onorario del Monaco Project for the Art. Dal 2008 è membro della Commissione Cultura di Confindustria Nazionale, membro della Giuria dei Letterati del âPremio Campiello – Confindustria Venetoâ, membro del Consiglio Direttivo della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, membro della Giuria del Talent Prize, membro del comitato di selezione DocksArtFair di Lione. Nel 2011 Patrizia Sandretto Re Rebaudengo è vicepresidente della Giuria del Premio Rothschild.
CATTERINA SEIA
Una carriera nel settore bancario dallâ80. Dalla finanza diventa responsabile del Learning Center e della Direzione Centrale Comunicazione Integrata, prima in Italia, di Banca CRT e di UniCredit Private Banking a seguire. Nel 2004 idea – e conduce fino al 2010 – il progetto strategico UniCredit & Art, per la gestione integrata internazionale della collezione e degli investimenti culturali del Gruppo, presente in 22 Paesi. Prosegue la sua ricerca come manager indipendente per progetti di innovazione sociale attraverso la cultura  nelle comunitĂ (è promotore di SusaCulture project e socio fondatore di Fitzcarraldo – politiche culturali), nelle imprese (è art leadership advisor per lo sviluppo manageriale in UniManagement e coopera con Art for business), nel welfare (è Vice Presidente della Fondazione medicina a misura di donna per l’umanizzazione della cura), siede in diversi comitati scientifici, collabora con UniversitĂ e testate tra cui Il Giornale dellâArte, per il quale dirige dal 2011 l’Osservatorio sulla cooperazione tra pubblico-privato e terzo settore nella cultura, con i Rapporti Annuali Fondazioni e Sponsorizzazioni e il settimanale on line il Giornale delle Fondazioni. Tra i suoi ultimi contributi a pubblicazioni: il primo Dizionario dell’arte contemporanea nella lingua dei segni, Mente e bellezza: arte creativitĂ e innovazione con Ugo Morelli, Paesaggio con figura: arte, sfera pubblica e trasformazione sociale con Gabi Scardi.