Kaninchen – Haus & viadellafucina16 Condominio-Museo presentano gentilivicini
Raffaele Cirianni, Daniele Costa, Genuardi/Ruta, Simona Anna Gentile, Diego Miguel Mirabella, Matteo Vettorello feat. Francesca Arri e il collettivo SezioneAurora
a cova di Piera Valentina Gallov
una MOSTRA CHIUSA al pubblico, RISERVATA e dedicata agli ABITANTI del CONDOMINIO-MUSEO
L’associazione Kaninchen – Haus e gli artisti del programma di residenza 2020 – realizzato con il sostegno di MiBACT e SIAE nell’ambito dell’iniziativa Per chi crea – non rinunciano a presentare le opere realizzate a Viadellafucina16 e, nel rispetto delle regole imposte dal nuovo Dpcm, aprono una mostra chiusa, riservata esclusivamente ai 200 abitanti del condominio che la ospita
Un arazzo ricamato con le storie degli abitanti del palazzo, un tappeto dove ci si può sedere per ascoltare storie, pregare o mangiare, una finestra immaginaria sul passato, un percorso visivo nella vita quotidiana del quartiere, un dispositivo per misurare l’energia positiva e un bassorilievo composto dai fregi dei palazzi torinesi: con la mostra gentilivicini, a cura di Piera Valentina Gallov, viadellafucina16 Condominio – Museo presenta le opere degli artisti che hanno preso parte al programma di residenza 2020 dedicato a giovani artisti italiani e realizzato con il sostegno di MiBACT e SIAE, nell’ambito dell’iniziativa Per chi crea.
Le regole imposte dal Dpcm appena varato dal Governo rendono impossibile aprire la mostra al pubblico, ma gli artisti hanno deciso di allestirla ugualmente, pensandola esclusivamente per i circa 200 condomini che abitano lo stabile di Via S. Giovanni Battista La Salle 16 a Torino.
“Pensare una mostra chiusa al pubblico esterno, ma fruibile soltanto da chi abita gli stessi spazi espositivi, è un gesto simbolico che vuole testimoniare quanto l’arte possa creare vicinanza, identità e offrire rifugio nei momenti di maggiore incertezza – sottolinea Brice Coniglio, artista e ideatore del progetto viadellafucina16 Condominio-Museo.
gentilivicini è un progetto espositivo innovativo, non a caso il primo a cura di una gallina, che si inserisce in un format artistico come quello del condominio – museo, a sua volta unico e innovativo a livello internazionale”.
Scelte dalla comunità dei condomini dello stabile e dal comitato scientifico (composto da a.titolo, Guido Costa Galleria Guido Costa, Emilio Fantin artista, Beatrice Merz Fondazione Merz, Alessandra Pioselli Accademia di belle arti G. Carrara di Bergamo, Pier Luigi Sacco IULM/IUAV/Harvard University, Anna Pironti Castello di Rivoli, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Catterina Seia Fondazione FitzCarraldo) le opere sono il frutto di residenze che si sono svolte quasi tutte durante i mesi di lockdown o in quelli successivi, caratterizzati comunque dalle restrizioni portate dalla pandemia, che hanno reso difficile instaurare un contatto diretto con la comunità del condominio e del quartiere.
Le difficoltà hanno tuttavia reso ancora più evidente il desiderio di trovare alternative per esprimere, attraverso l’arte, un senso di vicinanza e di identità collettiva.
Gli artisti Raffaele Cirianni (Torino, 1994), Daniele Costa (Castefranco Veneto, 1992), Genuardi/Ruta (Antonella Genuardi, Sciacca, 1986 e Leonardo Ruta, Ragusa, 1990), Simona Anna Gentile (Taranto, 1993), Diego Miguel Mirabella (Enna, 1988) e Matteo Vettorello (Venezia, 1986) hanno pensato opere che mettono in discussione i tradizionali canoni della “produzione artistica” per essere al servizio di una committenza collettiva ed eterogenea, nel nome di sentimenti come gentilezza e vicinanza, capaci di mettere in dialogo percorsi e poetiche diverse.
gentilivicini è anche l’occasione per presentare i primi esiti del lavoro del collettivo SezioneAurora – “comunità di pratica” composta da giovani artisti torinesi, nata grazie al sostegno del Premio Creative Living Lab – che si interroga su come la pratica artistica possa attivare la comunità del quartiere. Agli artisti del collettivo è stato chiesto di progettare nuove forme di utopia locale, di immaginare come trasformare l’habitat di appartenenza a partire dal modello del condominio-museo, esempio felice di trasformazione di un luogo trascurato in contesto di socialità aperta.
Con questa mostra, viadellafucina16 Condominio – Museo – primo esperimento internazionale di questo genere, nato da un’idea dell’artista Brice Coniglio (parte del duo ConiglioViola) – apre una nuova fase di riflessione che, dopo quattro anni di attività, si interroga sul futuro del progetto evidenziandone non solo il carattere innovativo e i risultati ottenuti dal punto di vista artistico, ma anche il suo valore sociale e politico.
viadellafucina16 è uno dei pochi progetti che è stato capace di conciliare istanze di rigenerazione sociale con una proposta artistica di alta qualità: oggetto di studio in contesti nazionali e internazionali, il progetto ha dimostrato di produrre vantaggi, materiali e immateriali, per lo stabile che lo ospita.
Solo negli ultimi mesi, più di 70 inquilini di condomìni italiani ed esteri hanno contattato l’associazione Kaninchen-Haus con l’intento di adottare il format condominio-museo nel proprio stabile.
viadellafucina16 Condominio – Museo, si trova tuttavia a fronteggiare una situazione paradossale: da un lato il crescente interesse di istituzioni, artisti internazionali, enti pubblici e investitori privati che consentirebbe a quella che finora è stata una spericolata sperimentazione di trasformarsi in una vera istituzione e di contribuire concretamente alla rinascita dello stabile, dall’altro le tante difficoltà, soprattutto di ordine burocratico e di mediazione, che l’associazione e i suoi volontari hanno incontrato in questi anni, e che richiederanno, dopo questa esposizione, una pausa di riflessione e una sospensione delle attività per ripensare al futuro del progetto.
LA CURATRICE
Piera Valentina Gallov
Dopo gli anni di studio a L’Aia, il master in chickens development, la lunga militanza per i diritti dei diversamente volatili, Piera Valentina Gallov è – al mondo – la prima gallina ad assumere la direzione di un’istituzione museale. Con la circolare n° 211 del 4.08.2020 a firma del Ministro per i Beni e le attività culturali Dario Franceschini, il Mibact ha ufficializzato la sua nomina a nuova direttrice di ViadellaFucina16 Condominio – Museo di Torino. https://Instagram.com/divapiera
LE OPERE IN MOSTRA
Marlene di Simona Anna Gentile (Taranto, 1993)
Il progetto Marlene – il cui nome prende spunto dalla vendita di prodotti dell’azienda Mele Marlene al Mercato di Porta Palazzo – riflette sulla possibilità di creare connessioni attraverso il baratto. In cambio di lenzuola, scampoli o scarti di tessuto donati dagli abitanti del Condominio-museo, l’artista ha realizzato una serie di shopper numerate che riportano frammenti del cielo di Taranto, sua città natale. Da questa azione partecipata ha preso vita un arazzo che vede ricamate le storie di alcuni degli abitanti dello stabile, intrecciate alle esperienze vissute dall’artista durante la residenza. https://www.instagram.com/simona_anna_gentile/
Ogni aurora sulla terra di Raffaele Cirianni (Torino, 1994)
A partire dalla storia legata all’industria tessile che ha caratterizzato per quasi un secolo il quartiere Aurora e al concetto di gentrificazione, il progetto Ogni aurora sulla terra è un pezzo di sera del sole vuole stimolare una sinergia e un processo di autocoscienza tra i nuovi condomini e gli abitanti del quartiere. Durante la residenza l’artista ha realizzato un tappeto dove è possibile sedersi per ascoltare storie, pregare, assaporare pietanze e bevande dai sapori più esotici o dove incontrare etnie lontane negli usi e nei costumi. https://www.instagram.com/cirianniraffaele/
Ball Lightining di Antonella Genuardi (Sciacca, 1986) e Leonardo Ruta (Ragusa, 1990)
Il progetto nasce dalla volontà del duo artistico di riflettere sul modo in cui la luce naturale colpisce le strutture architettoniche del palazzo e come questo condizioni lo stare insieme. Ball Lightining prende spunto dalla cornice in gesso che accoglie l’affresco “Eolo e Diana” del Tiepolo e ne riprende la composizione e il carattere di dualità, espresso attraverso l’utilizzo di due tessuti con qualità di assorbimento della luce diverse ma in grado di esaltare i dettagli della sua configurazione. L’opera dentro il Condominio-museo diventa una finestra che si apre su un immaginario che porta lo stabile indietro nel tempo a palazzo ottocentesco. https://genuardiruta.jimdo.com/
Dove crollano i condomini di Daniele Costa (Castefranco Veneto, 1992)
Dove crollano i condomini è uno sguardo sulla condivisione dell’esperienza umana, la possibilità di osservare l’interpretazione dell’esistenza. Il percorso visivo parte dal Condominio di via la Salle e si muove tra le persone del quartiere, dal mercato di Portapalazzo fino ai Bagni di Via Agliè. Il progetto mira a recuperare un percorso identificativo delle persone che vivono il condomino e si riflettono sul quartiere, attraverso la mappatura e rilevazione di diversi soggetti, le loro azioni e il loro svolgersi all’interno di un contesto ben connotato. https://cargocollective.com/danielecosta
Rivelatore di benessere del vicinato per l’ottimizzazione della tranquillità di un condominio o R.B.V.O.T.C. (02) di Matteo Vettorello (Venezia, 1986)
A partire da una ricerca sulla qualità e l’importanza del respiro, l’artista realizza Rivelatore di benessere del vicinato per l’ottimizzazione della tranquillità di un condominio o R.B.V.O.T.C. (02) un dispositivo in grado di quantificare le energie positive che esistono all’interno del Condominio-museo. La scultura una volta attivata attraverso tre lunghi soffi, utili a ossigenare la mente, permette l’avviamento di una cascata d’acqua che scorre per la stessa durata di emissione del respiro. Come in una sorta di video-guida, la performer Francesca Arri illustra al visitatore il corretto utilizzo e funzionamento del dispositivo. http://www.matteovettorello.it/
Ognuno fa quello che sa fare, salvo me di Diego Miguel Mirabella (Enna, 1988)
La decorazione e l’ornamento – presenti in tutte le culture – sono la testimonianza di un passaggio dell’uomo e del tentativo di imitazione di processi ripetitivi, frattali, che la natura attua. Il progetto Ognuno fa quello che sa fare, salvo me prevede di allestire all’interno del Condominio-museo un bassorilievo composto da fregi ricavati dal calco di decorazioni di altri palazzi di Torino. Durante il periodo di residenza l’artista si è aggirato per la città come un pirata, appropriandosi di sculture e frammenti di edifici pubblici e privati, una sorta di hack-mapping di Torino e della sua storia restituita attraverso l’espressione scultorea. L’opera fa parte di una più ampia catalogazione che Mirabella sta portando avanti in diverse parti del mondo. http://www.diegomirabella.com/index.html
Junior curator in residency:
Martina Matteucci (assistant of Piera Valentina Gallov)
(Monza,1994) è una studiosa e ricercatrice, si interessa di arte contemporanea e di educazione. Laureata in Comunicazione e didattica dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera ha conseguito la laurea specialistica in Arti Visive e Studi Curatoriali (a cura di Marco Scotini) presso NABA – Nuova Accademia di Belle Arti con la tesi L’arte di educare. Nuove sfide e ruoli del museo contemporaneo. Durante il tirocinio curriculare presso la GAMeC – Galleria D’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo si è occupata di progettare una serie di attività e laboratori per le scuole e il pubblico adulto in occasione della mostra Il suono del becco del picchio di Antonio Rovaldi e a cura di Lorenzo Giusti. Collabora regolarmente con il magazine ATP Diary e con altre riviste di settore.
SezioneAurora
è un laboratorio artistico nato all’interno di viadellafucina16 Condominio-Museo, nel cuore di Porta Palazzo, al centro del quartiere Aurora. Viadellafucina16-Sezione Aurora è un progetto vincitore del bando “Creative Living Lab – II Edizione” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana del Mibact.
E’ uno spazio di pensiero, lavoro ed esposizione, aperto ad artisti attivi in qualsiasi disciplina che vogliano sperimentare e progettare nuove modalità di relazione con il pubblico tali da renderlo non solo partecipe ma protagonista delle iniziative che verranno avviate.
Il punto di partenza per definire la programmazione e le attività che troveranno casa in “Sezione Aurora” è stato un workshop di creazione collettiva, condotto da Emilio Fantin, a cura di Brice Coniglio, Kaninchen-Haus e la sua rete di partner. Ai partecipanti sarà richiesto di immaginare in che modo si possa trasformare l’habitat di appartenenza: il modello del Condominio-Museo, esempio felice di trasformazione di luogo “trascurato” trasformandolo in un contesto di socialità aperta, nel tentativo di produrre una nuova forma di utopia locale, costituirà uno spunto di partenza. La volontà è di investire i partecipanti di una responsabilità civica e immaginativa nella trasformazione del territorio, messa in atto attraverso pratiche creative e artistiche che hanno come oggetto il proprio quartiere e la rete di relazioni che in esso possono fiorire.
Ufficio Stampa
Lara Facco P&C
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viadellafucina16 Condominio-Museo
un progetto di rigenerazione urbana e trasformazione collettiva attraverso l’arte
viadellafucina16 è il primo esperimento internazionale di condominio – museo, creato da Kaninchen-Haus nel 2016 da un’idea dell’artista Brice Coniglio. Cuore del progetto è un innovativo programma di residenza per artisti nel condominio di via La Salle 16 (già “via della Fucina”), nel quartiere torinese di Porta Palazzo, sede del più grande mercato all’aperto d’Europa.
Tramite open call internazionale, la cui prima edizione ha ricevuto oltre 400 candidature da tutto il mondo, gli artisti sono stati invitati a trascorrere periodi di residenza nello stabile, durante i quali realizzare interventi e opere negli spazi comuni al fine di attivare il dialogo tra le diverse comunità che lo abitano e favorire la riqualificazione del maestoso edificio ottocentesco, oggi in stato di trentennale degrado e abbandono. I progetti vincitori sono selezionati dagli stessi abitanti del condominio (circa 200 persone di ogni nazionalità distribuiti in 53 appartamenti) con la mediazione di un board di curatori e addetti ai lavori, sulla base della capacità di coinvolgere la comunità, di interpretarne i desideri, di attivare nuove forme di socialità attraverso percorsi di co-creazione e cura degli spazi.
Il condominio – punto di intersezione tra dominio pubblico e privato – si apre alla pratica artistica come fattore di rigenerazione estetica, sociale e culturale, divenendo così un luogo simbolico attraverso cui la comunità rappresenta sé stessa, così come un tempo i palazzi signorili – decorati dagli artisti – rappresentavano il prestigio delle singole casate. Il condominio-museo è diventato oggi una straordinaria fabbrica di produzione culturale e innovazione sociale ospitando opere e performance di giovani artisti così come contributi di grandi maestri come Giorgio Griffa o Michelangelo Pistoletto.
viadellafucina16 rappresenta un inedito innesto della pratica artistica nel tessuto vitale di una comunità circoscritta che intende dimostrare, attraverso un esperimento condotto in un contesto ridotto, come l’arte e la cultura possano diventare strumenti efficaci nella risoluzione dei conflitti e per una trasformazione collettiva. Nell’ultimo anno, grazie al sostegno di Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando OPEN, Kaninchen-Haus ha elaborato un modello che permetterà di replicare il progetto all’interno di nuovi stabili.
Comitato Scientifico a.titolo – Guido Costa (gallerista) – Emilio Fantin (artista) – Beatrice Merz (Fondazione Merz) – Alessandra Pioselli (Accademia di belle arti G. Carrara di Bergamo / Artforum) – Pier Luigi Sacco (IULM/IUAV/Harvard University) – Anna Pironti (Castello di Rivoli Contemporary Art Museum) – Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo) – Catterina Seia (Fondazione FitzCarraldo)
Advisorial Board | Laura Barreca (Museo Civico di Castelbuono) – Giuliana Benassi (independent curator) – Giorgio Caione (Asilo Bianco) – Alessandro Carrer (ISIA Urbino) – Stefano Coletto (Fondazione Bevilacqua La Masa) – Stefania Crobe (independent curator) – Pietro Gaglianò (Università di Firenze, LABA) – Francesca Guerisoli (Università degli studi di Milano-Bicocca) – Sergey Kantsedal (Barriera) – Paolo Mele (Ramdom) – Giulia Mengozzi (PAV – Parco Arte Vivente) – Caterina Molteni (MAMbo – Museo d’arte Moderna di Bologna) – Giangavino Pazzola (CAMERA – Centro italiano per la fotografia) – Samuele Piazza (OGR – Officine Grandi Riparazioni) – Adriana Rispoli (Quartiere Intelligente – Napoli ) – Simona Squadrito (Kabul Magazine) – Maria Chiara Valacchi (Cabinet) e i seguenti spazi d’arte: Casa Sponge, L’Ascensore, Like a litte disaster, Carico Massimo, recontemporary.
Partner: a.titolo – Accademia Albertina di Belle Arti di Torino – Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea – Nesta Italia – Nesxt Independent Art Festival – Politecnico di Torino – SocialFare – The Gate Porta Palazzo – Torino Social Impact – Università degli Studi di Torino
La collezione comprende opere di
Iacopo Seri e Sandra Sanchez, Gaia Coals Carboni, Antonella Fittipaldi, Idem Studio , Fabio Valerio Tibollo, Turi Rapisarda, Alberto Sinigaglia
e dei maestri Michelangelo Pistoletto e Giorgio Griffa
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