Sabato 27 aprile ore 18.30
Kaninchen-Haus presenta
Resi(st/d)enza – TAKING POSITION: IDENTITY QUESTIONING.
Incontro pubblico con gli artisti e i curatori del progetto promosso da FARE.
K-HOLE via sant’Agostino 17 – Torino
Intervengono: Sabina Grasso (Italia), Angela Zurlo (Italia), Karen Andreassian (Armenia), Armine Hovhannisyan (Armenia)
Dal 26 al 28 Aprile, Kaninchen-Haus, in quanto parte della rete Artinresidence.it, è tra le residenze italiane selezionate per ospitare gli artisti e i curatori italiani e armeni partecipanti a RESIDENZAITALIA.
Il programma di residenza, curato da Elisabetta Rattalino e intitolato Resi(st/d)enza, proporrà un’esperienza di Torino legata alla Resistenza come momento fondamentale della storia e della cultura italiana e prevederà l’incontro con alcune istituzioni e progetti che se ne sono fatti interpreti: l’Archivio piemontese della Resistenza e della società contemporanea, il Museo Diffuso della Resistenza, Paola Monasterolo del progetto “Lettere da un fronte, un progetto per lo spazio pubblico”, il progetto “Banca della Memoria” a cura di Archimemoro.
Durante l’incontro aperto al pubblico di sabato 27 Aprile, nello spazio indipendente K-HOLE, gli artisti presenteranno il percorso sviluppato all’interno di Taking Position: Identity Questioning, progetto che, utilizzando la nozione del paradosso come punto di partenza e la narrazione come metodologia, indaga la costruzione dell’identità soggettiva in tempi di straordinario disordine sociale e incertezza politica.
Al termine della presentazione Kaninchen-Haus annuncerà in anteprima il bando 2013 per la II edizione della residenza viadellafucina.
TAKING POSITION: IDENTITY QUESTIONING
Karen Andreasyan, Armine Hovhannisyan, Sabina Grasso, Angela Zurlo
curato da Susanna Gyulamiryan e Aria Spinelli
promosso da FARE, Milano
in collaborazione con Art and Cultural Studies Laboratory, Yerevan
3 Aprile – 27 maggio 2013
Taking Position: Identity Questioning è un percorso di studio e analisi culturale e artistica sullo scambio e sul confronto. L’approfondimento avviene attraverso la ricerca artistica, discussioni collettive, tour, prassi espositiva e produzione teorica. Utilizzando la nozione del paradosso come punto di partenza e la narrazione come metodologia, il progetto intende indagare la costruzione dell’identità soggettiva in tempi di straordinario disordine sociale e incertezza politica.
Il programma è nato dal desiderio di sperimentare il formato di residenza per artisti e analizzare il significato degli scambi culturali. Coprendo aree geografiche lontane, come l’Italia e l’Armenia, un gruppo di due curatori e quattro artisti lavoreranno insieme con l’intenzione di creare processi di reciproco scambio culturale.
Susanna Gyulamiryan e Aria Spinelli curano il programma, inteso qui come una piattaforma pubblica di ricerca aperta che riflette sulla scena artistica italiana e armena.
Grazie a questo programma i partecipanti di Taking Position: Identity Questioning avranno l’opportunità di partecipare ad una serie di giornate di studio, soggiornando nelle residenze italiane di:
Kaninchen-Haus/viadellafucina A.I.R. (TO) – Associazione E in collaborazione con Fondazione Bevilacqua La Masa (VE) – Il vivaio del Malcantone, F_AIR, GuilmiArtProject (FI)
La prima parte del programma si svolge a Yerevan in Armenia, dove Sabina Grasso e Angela Zurlo svolgono un periodo di ricerca e produzione. Mentre a Yerevan sono organizzati degli incontri con artisti e studenti del Dipartimento di Belle Arti presso l’Università Armena e presentazioni presso la Scuola Superiore di Arti Mekhitar Sebastatsi, a Milano si attiverà una rete temporanea di spazi istituzionali e non, come NABA e Mesopotamia, che ospiteranno una serie di workshop e incontri pubblici. A Milano inoltre si svolgerà la produzione del lavoro di Karen Andreasyan e Armine Hovhannisyan. Le opere e il risultato della ricerca curatoriale saranno presentati il 27 maggio presso i Frigoriferi Milanesi e raccolti in una pubblicazione finale.
Taking Positions: Identity Questioning si inserisce all’interno del progetto artinresidence.it, che promuove e sostiene scambi internazionali, sviluppato in collaborazione con Open Care e con il contributo di Fondazione Cariplo, NABA – Nuova Accademia di Belle Arti Milano (Dipartimento di Arti Visive) e GAI – Associazione Circuito Giovani Artisti Italiani.
Artinresidence.it è un network creato per le residenze presenti sul territorio nazionale. Ha lo scopo di facilitare la mobilità artistica attraverso RESIDENZAITALIA, programma unico che prevede la permanenza di artisti e curatori in più residenze italiane. A tale scopo FARE sostiene le residenze appartenenti alla rete www.artinresidence.it che, sulla base di accordi di collaborazione, ospitano artisti e curatori italiani e stranieri.
ARTINRESIDENCE.IT
promosso da FARE, Milano
con il contributo di Fondazione Cariplo / NABA – Nuova Accademia di Belle Arti Milano / Gai Giovani Artisti Italiani in collaborazione con OPEN CARE – Servizi per l’arte