Aurora Borealis. Artists in residency programme. CALL 4 ENTRIES. deadline February 23rd

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Nell’ambito del progetto AURORA BOREALIS vincitore dell’avviso pubblico TORINOCHECULTURA!

KANINCHEN-HAUS APS in collaborazione con
Capotrave/Kilowatt, Cooperativa Il Punto scs, Torino Città per le Donne
PROMUOVE 
la nuova call internazionale aperta ad artisti/autori/creatori attivi in qualsiasi disciplina, per partecipare a un nuovo programma di residenza a Torino, nel quartiere Aurora.


Ideazione e direzione scientifica: Brice Coniglio

IL PROGETTO

AURORA BOREALIS è il titolo di una proposta che intende aggiungere, grazie al potere immaginifico e trasformativo dell’arte e della bellezza, un immaginario Boreale ad Aurora, il quartiere più giovane e più “reale” di Torino, partendo dal presupposto che l’arte sia un linguaggio non “esclusivo”, bensì accessibile e inclusivo, attraverso il quale i singoli e le comunità possano non solo sentirsi rappresentati, ma rendersi protagonisti di percorsi per trasformare l’habitat di appartenenza, diventando fautori attivi di cambiamento e appropriazione dei contesti in cui vivono.   

Il progetto prevede tre macroazioni:

  • la creazione di Borealis, il nuovo centro culturale e sociale del quartiere Aurora, caratterizzato da un palinsesto di attività ed eventi definito grazie a un percorso di co-programmazione con gli stakeholder e gli abitanti del territorio: ASSEMBLEA BOREALE
  • la creazione di opere di arte pubblica, realizzate attraverso percorsi partecipativi condotti dagli artisti in residenza, che rispondano ai desideri e ai bisogni della comunità e che saranno donate alla collettività, trovando collocazione in spazi pubblici o privati diffusi nel quartiere.  
  • un nuovo programma di residenza per artisti ospitati in viadellafucina16 condominio-museo, chiamati a trasformarsi da autori ad attivatori della comunità e a condurre percorsi di formazione e creazione partecipativa  

Il contesto

Aurora, che comprende Porta Palazzo, il più grande mercato all’aperto d’Europa, è storicamente la principale porta di accesso alla città. Dagli anni ‘50 a oggi, ha accolto tutte le successive ondate migratorie, costituendo uno spazio di frontiera per i processi di integrazione e trasformazione sociale con numerose comunità di stranieri. Nonostante diversi progetti di riqualificazione, rimane luogo di conflittualità per buona parte in condizioni di degrado, segnato da marginalità sociale, precarietà, disagio giovanile e povertà. Il quartiere possiede un’alta densità territoriale, più del doppio rispetto alla media torinese e un’alta percentuale di residenti straniera (28,9%). Nella scuola Parini, per esempio, il numero di alunni stranieri iscritti alla primaria supera il 70%. Nonostante in tutti i quartieri di Torino si sia registrato un aumento del tasso di invecchiamento, Aurora fa eccezione: il 22,3% dei residenti ha meno di 24 anni e la metà di questi è straniero.

Il quartiere è una delle zone in cui si registrano le maggiori percentuali di famiglie assistite economicamente e in cui il tasso di disoccupazione è pari al 12%, contro una media del capoluogo del 9.8%. (Fonti: rapporto ROTA e Istat). D’altra parte, in questo momento Aurora è al centro di un complesso processo di trasformazione caratterizzato dall’arrivo di nuovi potenti attori economici (es Combo, il Mercato Centrale, Lavazza, The Student Hotel) e dalla ricollocazione di alcune realtà (es. il mercato suk e l’Asilo Occupato) con le conseguenti tensioni sociali a tutti note.

Grazie alla vicinanza al Centro, al Campus Einaudi e ai prezzi accessibili, Aurora registra un vertiginoso aumento della popolazione studentesca, la quale però non trova centri in quartiere nei quali aggregarsi, studiare o soddisfare bisogni culturali.

OBIETTIVI

Seguendo le linee della Nuova Agenda Europea per la Cultura vogliamo farci promotori di un progetto che ponga l’accento più sul processo che sugli esiti, modificando i paradigmi dell’invenzione estetica per disegnare meccanismi capaci di abilitare dinamicamente la cittadinanza nei processi di creazione e rivendicare il ruolo della cultura nella trasformazione della società. 

Il progetto rivendica il ruolo della creatività e dell’immaginazione come strumenti di trasformazione sociale e mira a generare un’assunzione di responsabilità civile da parte dei più giovani e delle cosiddette fasce deboli, chiamate, come destinatari e come partecipanti attivi, a intervenire sul territorio in cui abitano attraverso pratiche artistiche relazionali e partecipative, per immaginare il futuro del loro quartiere.

I percorsi di gruppo previsti costituiranno un importante momento di formazione sia per gli artisti che per i beneficiari, che acquisiranno specifiche abilità tecnico-artistiche e competenze trasversali quali creatività e pensiero critico, per sentirsi parte attiva della comunità in cui troveranno uno spazio di azione riconosciuto.  

Tra gli obiettivi, inoltre, quello di incrementare il patrimonio cittadino di opere d’arte pubblica in aree urbane marginali, chiamando a operare nuove realtà artistiche in relazione al territorio e mettendo in risalto la città e il suo patrimonio materiale e immateriale.
Nell’organizzazione e nella conduzione dei percorsi di co-creazione, sarà favorito un approccio cross-disciplinare e collaborativo e verrà incoraggiata la mobilità di giovani professionisti.  

Il progetto si  propone, inoltre, di contribuire ad avvicinare all’arte e alla cultura nuove fasce di pubblico, in particolare tra i più giovani e altre fasce “deboli”  e massimizzare le ricadute positive delle pratiche culturali in termini di coesione sociale e miglioramento della vita. Non solo, grazie alla costante relazione con le istituzioni locali, il progetto ha l’ambizione di arrivare a a influenzare le policy isituzionali nella progettazione del futuro della città.

aurora borealis CALL 4 ARTISTS

Aurora Borealis rappresenta un format di residenza per artisti unico a livello internazionale nel quale la relazione tra artista e comunità è centrale in tutte le fasi del processo:

  • nella committenza e selezione dei progetti artistici
  • nella progettazione e creazione delle opere d’arte
  • nella fruizione e restituzione finale

Mission degli artisti.

Gli artisti sono chiamati a trasformarsi da autori in attivatori della comunità e a proporre percorsi di creazione collettiva rivolti a gruppi specifici di beneficiari (giovani abitanti del quartiere, giovani artisti, studenti, gruppi di donne, giovani migranti, giovani con disabilità, etc)

Esiti previsti.

Tali percorsi devono essere finalizzati alla creazione di opere d’arte pubblica (realizzate utilizzando qualsiasi medium o disciplina) dedicate e donate al quartiere, includendo spazi pubblici o privati purché accessibili  (a titolo esemplificativo: spazi all’aria aperta, giardini, mercati, locali, negozi, associazioni, musei, spazi abitativi condivisi, etc).

Coivolgimento della comunità

Nella conduzione dei workshop ogni artista sarà affiancato da un mediatore culturale o da un educatore, a seconda della comunità di partecipanti coinvolta.
I partecipanti a tali percorsi vivranno non solo un’esperienza di educazione non formale ma diventeranno co-autori e co-realizzatori di un’opera che rimarrà nello spazio pubblico del proprio quartiere. Gli artisti coinvolti avranno la possibilità di vivere un’esperienza altrettanto formativa in contesti non convenzionali, con beneficio anche in termini di visibilità e carriera.

TEMI.

Attraverso le proprie progettualità, gli artisti sono invitati a stimolare le comunità nel proporre nuovi modelli capaci di generare:  inclusione e integrazione, cittadinanza attiva, protagonismo giovanile, parità tra i generi, sostenibilità ambientale, un utilizzo critico e consapevole delle nuove tecnologie e dei social media che generi empatia e inclusione.

Modalità di partecipazione e di selezione

Il bando è aperto ad artisti attivi in qualsiasi disciplina che abbiano all’attivo un precedente percorso espositivo e pregresse esperienze nel campo delle pratiche artistiche partecipative.In fase di candidatura viene richiesto di documentare il proprio percorso artistico e di presentare una bozza del progetto che si intende realizzare. 

Il comitato scientifico – composto da illustri esponenti del mondo delle arti contemporanee e dell’innovazione sociale – si occuperà di selezionare una rosa di progetti finalisti, di elevata qualità artistica ed impatto sociale, da sottoporre all’Assemblea Boreale: un comitato a cui possono aderire spontaneamente cittadini, associazioni, enti ed imprese del territorio. 

Attraverso questo processo verranno selezionati in tutto sei progetti che accederanno al percorso di residenza. 

Benefit

  • una fee di euro 1600
  • masterclass collettiva iniziale
  • copertura dei costi di produzione dell’opera
  • ospitalità presso viadellafucina16 condominio-museo (alloggio indipendente)
  • spazio di lavoro e per la conduzione dei workshop
  • assistenza tecnica durante la creazione dell’opera
  • mediatori culturali per la relazione con i beneficiari dei percorsi di co-creazione
  • supporto curatoriale, press office e networking
  • documentazione video-fotografica della residenza
  • possibilità di organizzare public talk e altre presentazioni
  • in casi particolari sarà valutato un rimborso parziale o totale dei costi di viaggio

Programma e durata

Il programma di residenza sarà articolato in tre fasi:

  1. Residenza collettiva/ Masterclass / maggio 2025 presso Borealis.
    gli artisti selezionati parteciperanno a un primo incontro collettivo di tre giornate durante le quali si svolgeranno masterclass e momenti di approfondimento sul contesto locale e le pratiche partecipative, passeggiate per il quartiere e incontri con i membri dell’assemblea boreale e con il vivace tessuto artistico e culturale torinese. 
  2. 3 periodi di residenza individuale di circa un mese (che ospiteranno rispettivamente 2 progetti alla volta) da Maggio a Novembre 2025 presso viadellafucina16 Condominio-Museo, durante il quale gli artisti dovranno condurre i percorsi di creazione collettiva delle opere
  3. “Festival” finale, Autunno 2026, durante il quale verranno presentati gli esiti dell’intero processo.

Il progetto AURORA BOREALIS è vincitore dell’Avviso pubblico “Torino, che cultura!”, finanziato con fondi PN METRO PLUS E CITTÀ MEDIE SUD 2021-2027 – TO7.5.1.1.B – SOSTEGNO ALL’ECONOMIA URBANA NEL SETTORE DELLA CULTURA”